Come configurare il riavvio automatico di Windows dopo un’interruzione di corrente

Leads di qualità che si trasformano in affari I programmi di marketing di TechNewsWorld offrono lead pronti per la vendita. Segmentate per area geografica, settore, dimensioni dell’azienda, mansione e altro ancora. Inizia subito.

Oltre al malware e all’hacking, niente può essere più pericoloso per la salute del vostro computer Windows 10 o Windows 11 di un guasto elettrico.

Le interruzioni di corrente dovute alle condizioni atmosferiche o a una serie di altri eventi possono verificarsi in un attimo e lasciare i dati persi.

Certo, collegare i computer e i modem direttamente alle strisce di protezione contro le sovratensioni aiuta a ridurre il rischio di danni. I dispositivi di protezione dalle sovratensioni sono una protezione efficace contro i guasti dannosi dovuti alle normali fluttuazioni dei livelli di energia.

Ma siete pronti a rianimare il vostro sistema operativo, che sta morendo di fame, quando un’improvvisa perdita di energia elettrica mette fuori uso il vostro computer?

Anche una volta ripristinata la corrente, c’è il rischio che l’hardware si “blocchi” e non si riavvii. Questo è ancora più preoccupante se siete lontani dal computer e non c’è nessuno che possa riaccenderlo. Ciò significa che gli accessori critici, come le telecamere di sicurezza e le stampanti wireless, rimangono offline dopo l’accensione delle luci.

L’aggiornamento a Windows 11 ha portato alcune modifiche alla procedura guidata interna di Microsoft. I processi descritti di seguito potrebbero variare a seconda della versione corrente di Windows del vostro computer.

Come effettuare l’accesso automatico a Windows

La possibilità di riavviare completamente Windows senza dover effettuare nuovamente l’accesso dopo un’interruzione di corrente è molto utile. Il processo è semplice e richiede solo pochi passaggi.

Si potrebbe pensare che Microsoft abbia un’impostazione di sistema in bella vista per questo compito. Ma non è così.

Dovrete modificare il pannello di controllo degli account utente avanzati. Tenete presente che sono disponibili diverse opzioni leggermente diverse per eseguire alcuni di questi interventi. Queste indicazioni forniscono l’approccio più semplice e diretto, adatto agli utenti di Windows meno esperti.

Passo 1. Fate clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante del menu Start nella barra delle applicazioni.

Passo 2. Fate clic sul comando Esegui all’estremità inferiore dell’elenco delle opzioni di menu.

Passo 3. Nel campo Apri della finestra del comando Esegui, immettere il comando: netplwiz.

Fare clic su OK o premere il tasto Invio.

Passo 4. Tenete presente che le versioni più recenti di Windows includono un meccanismo di failsafe che attiva automaticamente un riavvio in ogni situazione di guasto del sistema per proteggere i componenti hardware. Il trucco consiste ora nel configurare il sistema operativo in modo che si riavvii automaticamente senza che l’utente sia presente per accedere, se si desidera mantenere in linea le telecamere di sicurezza e altre periferiche essenziali.

Il segreto è apportare le modifiche nell’applet del pannello di controllo Account utente avanzato. Nonostante il nome ufficiale, a seconda della versione di Windows, potrebbe non essere un’applet o trovarsi nel Pannello di controllo di Windows.

L’accesso a questo “Switch” varia a seconda della versione (e talvolta della build) di Windows in uso. Alcuni passaggi si sovrappongono e funzionano in entrambe le versioni di Windows. Altri no.

Aprite le impostazioni degli Account utente avanzati digitando WIN+R nel campo di dialogo Esegui.

Nella scheda Utenti, deselezionate la casella accanto a “Gli utenti devono inserire un nome utente e una password per utilizzare questo computer”.

Dovreste ora vedere tre campi etichettati:

  • Nome utente
  • Password
  • Conferma password

È necessario inserire qualcosa in ogni campo.

Passo 5. Questa parte può essere un po’ complicata. È necessario inserire il nome “giusto” nel campo Nome utente. Se si utilizza un account Microsoft, è necessario inserire l’intero indirizzo e-mail utilizzato per l’accesso a Windows. L’inserimento di un nome utente predefinito non funziona.

I due campi successivi richiedono la password di accesso a Windows. Se non si inseriscono entrambi ESATTAMENTE, l’accesso automatico non funzionerà.

Passo 6. Fate clic sul pulsante OK in basso a destra del pannello. Si ritorna così al pannello Account utente.

Passo 7. Se il pulsante APPLICA non è grigio nell’angolo in basso a destra del pannello, fare clic su APPLICA.

Passo 8. Fate clic sul pulsante OK in fondo al pannello e riavviate il computer.

Si noti che non è necessario immettere le credenziali di accesso a Windows. Questo conferma che il computer si caricherà automaticamente sul desktop di Windows ogni volta che viene acceso.

Ultimo passo: Impostazioni del BIOS

La prossima parte del processo è probabilmente più necessaria da impostare rispetto alla modifica dell’accesso automatico descritta sopra. Si tratta delle operazioni da eseguire affinché il computer si riavvii automaticamente dopo un’interruzione dell’alimentazione elettrica.

Il primo passo consiste nel modificare le impostazioni di alimentazione all’interno del BIOS (Basic Input/Output System) del computer. Si tratta del software che avvia il computer e ne controlla le funzioni operative di base.

Per accedere al BIOS, premere il pulsante di accensione e iniziare immediatamente a premere “DEL” o “F1” o “F2” o “F10” per accedere all’utilità di impostazione del BIOS (CMOS). CMOS è l’acronimo di Complementary Metal-Oxide Semiconductor, la tecnologia dei transistor che gestisce i microchip del computer.

Uno di questi tasti della tastiera aprirà l’utility di configurazione a seconda del produttore. Alcuni computer visualizzano molto brevemente nella parte inferiore dello schermo la combinazione di tasti che funziona per il vostro hardware. Se non la vedete, controllate il manuale d’uso (ora di solito disponibile sul sito web del produttore).

Una volta entrati nell’utility, scorrere il menu del BIOS. A seconda della versione installata, le schede attraverseranno la parte superiore del pannello o le categorie del menu saranno visibili lungo il bordo sinistro del pannello dell’utility.

In ogni caso, scorrere i nomi fino a trovare un’impostazione denominata “Ripristino in caso di perdita di alimentazione” o “Ripristino dell’alimentazione” o “Dopo la perdita di alimentazione”. Potrebbe essere etichettata come “Avanzate” o “ACPI” o “Impostazione gestione energia”.

Una volta trovata questa categoria di impostazioni, si vedranno tre opzioni di impostazione:

  • Il sistema rimane spento dopo il ripristino dell’alimentazione
  • Il sistema si accende dopo il ripristino dell’alimentazione
  • Il sistema torna allo stato precedente dopo il ripristino dell’alimentazione

Navigare tra le opzioni spostando le frecce sinistra/destra o su/giù. Selezionare l’opzione “Accensione”. Premere il tasto Invio per bloccare la scelta.

Dopo aver modificato l’impostazione dell’alimentazione, seguire le indicazioni dell’utilità di configurazione per salvare e uscire dal pannello. Cercare queste tre opzioni:

  • Rimani nel setup
  • Salva le modifiche ed esci dal setup
  • Annulla le modifiche ed esci dal setup

Anche in questo caso, il metodo esatto di navigazione e l’aspetto delle scelte di menu variano a seconda del produttore.

Rifiuto dell’avvio di Windows 11

Ho riscontrato che Windows 11 è notevolmente più pignolo quando si tratta di riprendersi da un’interruzione di corrente. Questo accade soprattutto con i computer desktop Windows perché non dispongono di batterie interne.

Le interruzioni di corrente sono una delle cause più comuni di problemi di avvio con Windows in generale, perché l’improvvisa perdita di energia corrompe i file di sistema.

In base alla mia esperienza, i metodi di ripristino tipici per Windows 10 e precedenti di solito non funzionano con Windows 11. Se si riesce a far partire la sequenza di avvio di Windows 11, si ha una possibilità. Al di là di questo, i computer Windows senza piani di assistenza tecnica di solito finiscono per essere sostituiti.

Ecco due metodi di recupero di ultima istanza da provare…

Il primo consiste nell’avviare la modalità provvisoria, che in Windows 11 è molto diversa:

Passo 1. Scollegare il computer dalla presa di corrente per cinque minuti, quindi ricollegarlo.

Passo 2. Tenere premuto il tasto di accensione per almeno 10 secondi.

Passo 3. Premere nuovamente il tasto di accensione tenendo premuto F11 o F8. Se nessuno dei due funziona, è necessario rivolgersi all’assistenza tecnica del produttore per ottenere un hack del registro di sistema.

L’ultimo metodo di recupero consiste nel forzare Windows 11 in modalità di recupero avanzata:

Per iniziare, assicuratevi che il computer sia completamente spento.

Quindi, accendere il computer e premere immediatamente il pulsante di accensione finché l’avvio non viene interrotto, spegnendo il computer.

Riaccendere il computer tenendo premuto il pulsante di accensione finché l’avvio non viene interrotto e il computer si spegne. Eseguite questa operazione un’altra volta.

In questo modo si aprirà un popup che propone la riparazione dell’avvio. Selezionare le Opzioni avanzate. Procedere con tutte le opzioni proposte.

Alla fine, con l’ultima opzione, il computer Windows 11 dovrebbe avviarsi in modalità provvisoria.