Colore e applicazioni Android cambiano le carte in tavola per i tablet elettronici

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Sono passati 15 anni da quando Amazon ha lanciato il primo Kindle, introducendo molti lettori ai vantaggi della tecnologia della carta elettronica (e-ink), tra cui la lunga durata della batteria e l’eccellente leggibilità alla luce del sole.

Nel corso degli anni i display sono migliorati, ma hanno continuato a presentare inconvenienti come lo screen ghosting, in cui una versione leggera dell’immagine precedente può essere vista nelle parti chiare del display, e i refresh dirompenti, in cui lo schermo lampeggia prima di mostrare un’immagine per rimuovere il ghosting. La tecnologia ha percorso anche un percorso accidentato verso il colore.

Due tablet e-paper di recente uscita affrontano questi problemi, offrendo diverse modalità di gestione del contrasto rispetto alla velocità di aggiornamento dello schermo, la compatibilità con Google Play, il supporto per lo stilo e l’ultima tecnologia a colori di E Ink chiamata Kaleido Plus.

Nova Air C: il blocco note digitale per eccellenza

Il Nova Air C proviene da Onyx Boox, che offre la più ampia gamma di e-reader e tablet cartacei del settore, anche se si escludono i suoi prodotti solo per la Cina.

Il portafoglio di Onyx Boox spazia da 6″ a 13,3″ e comprende due monitor a inchiostro elettronico con il marchio Mira. I suoi prodotti sono caratterizzati da un design accurato, da una confezione attraente e da accessori dal design intelligente.

Ad esempio, Onyx Boox offre una tastiera folio per i suoi dispositivi da 10,3″ che rappresenta la cosa più simile a un vero laptop E Ink oggi (un prodotto che l’azienda ha presentato a una fiera del 2017 ma che ha annullato). Offre anche una cover che aggiunge pulsanti per girare le pagine per le app di e-reading. In effetti, uno dei vantaggi dei tablet e-paper basati su Android è che offrono l’estetica dello schermo di un Kindle, consentendo al contempo di scegliere tra un’ampia gamma di librerie digitali.

Mentre la maggior parte delle aziende che operano nel settore dei tablet e-paper non ha ancora presentato un prodotto a colori, il Nova Air C è il secondo prodotto di Onyx Boox che include una migliore uniformità dei colori e della scala di grigi.

Come altri prodotti Onyx Boox, l’interfaccia del Nova Air C è caratterizzata da “schede funzione” che appaiono di default a sinistra del display. Queste lanciano lo store meno utile, pieno di opere di dominio pubblico e di una libreria per organizzarle, un file manager di base e un’applicazione per prendere appunti eccezionalmente ricca di funzioni.

Lavorando con lo stilo sottile e senza pulsanti del prodotto, l’app supporta pagine di dimensioni diverse, l’aggiunta e l’eliminazione di pagine e livelli, l’inserimento di immagini, forme e registrazioni, la sincronizzazione cloud gratuita fino a 5 GB e due metodi di scrittura a mano. È inoltre possibile impostare più penne e pennelli e scegliere tra tre diverse modalità di cancellazione.

La sezione applicazioni comprende un app store che offre alcune nozioni di base tratte da Internet. Tuttavia, il dispositivo supporta l’intera gamma di Google Play e la navigazione in stile Android, compreso l’accesso alle impostazioni e alle notifiche da una tendina di notifica che scorre verso il basso; le funzioni Indietro, Home e Cambio app sono accessibili scorrendo verso l’alto rispettivamente dal lato sinistro, centrale e destro della parte inferiore dello schermo.

Opzionalmente, un cerchio fluttuante sopra le interfacce di altre app – simile a quello utilizzato dalle applicazioni di registrazione dello schermo di Android – fa apparire i controlli per funzioni quali il cambio di app, lo scatto di uno screenshot e lo spegnimento.

Nel complesso, il Nova Air C è un mix del meglio che E Ink ha da offrire: un’applicazione per prendere appunti superlativa per chi cerca un’alternativa alle applicazioni Android come Nebo o Noteshelf e l’accesso a un’ampia gamma di applicazioni Google attraverso Google Play, il tutto in un pacchetto leggero e ben accessoriato.

Bigme Inknote Color: potenza della carta elettronica

Onyx Boox non è l’unico fornitore a portare il colore su lavagne precedentemente monocromatiche utilizzando l’inchiostro elettronico e tecnologie simili come il Digital Electronic Slurry (DES). Quest’ultima è stata utilizzata finora in prodotti unici finanziati in crowdfunding da Reinkstone e dal fornitore di mini-portatili Topjoy; entrambi hanno dovuto affrontare lunghi ritardi nella spedizione rispetto agli obiettivi originari del novembre 2021.

Anche Bigme, fornitore più affermato, ha scelto la strada del crowdfunding per il suo Inknote Color, utilizzando la stessa tecnologia a colori Kaleido Plus impiegata per il Nova Air C. In effetti, l’interfaccia del prodotto è molto simile a quella di Onyx Boox e di altri tablet e-paper, includendo persino un controllo di navigazione fluttuante opzionale e un’illustrazione della schermata di blocco nello stesso stile.

Dopo l’avvio, viene presentato uno scaffale di icone simile sulla sinistra, che include i registri delle riunioni, i libri offline e l’archiviazione. Bigme, tuttavia, offre più opzioni di personalizzazione, tra cui la possibilità di agganciare le app Android. Questo è particolarmente utile dato che l’azienda non ha (ancora) implementato l’alfabetizzazione per le app Android come ha fatto Onyx Boox.

Per il design del prodotto, Bigme ha collaborato con Good e-Reader, un fornitore di notizie e recensioni sui dispositivi elettronici e un negozio online che ne vende molti, difficili da trovare negli Stati Uniti.

Come si legge nella recensione di Good e-Reader, l’Inknote Color è il primo prodotto E Ink a colori con un display di dimensioni A5. Le dimensioni maggiori lo rendono più adatto a contenuti come pagine web, riviste, spartiti e fumetti, oltre che alla lettura e all’annotazione di PDF.

Simile ad altri dispositivi di grandi dimensioni basati su E Ink, come Elipsa di Kobo, Inknote Color ha una cornice relativamente sottile, ad eccezione di una particolarmente ampia sul margine sinistro.

Il tablet e-ink Bigme Inknote Color (credito immagine: Bigme)

Oltre al colore, il tablet offre caratteristiche hardware che raramente, se non mai, sono state viste prima in un prodotto di questo tipo. Queste includono:

  • fotocamere anteriore da 5 MP e posteriore da 8 MP che possono essere utilizzate per scattare una rapida foto di profilo o per la scansione di un documento con OCR integrato che funziona bene;
  • uno stilo attivo di grandi dimensioni (ma troppo facile da staccare inavvertitamente) con tre pulsanti, rispetto alla versione senza pulsanti dell’Onyx Boox;
  • screen-casting basato su Miracast, un’ottima funzione per chi vuole riprendere un video che non sarebbe all’altezza del display E Ink; e
  • un lettore di impronte digitali, anche se per configurarlo è necessario un account Bigme Cloud.

L’Inknote Color ripropone anche lo slot microSD, il cui supporto da parte dei venditori è andato scemando, e supporta l’accesso a Internet 4G, ma non negli Stati Uniti.

Un tour de force tecnologico per la categoria, Bigme Inknote Color si rivolge a coloro che desiderano la più grande tavoletta E Ink a colori disponibile sul mercato, in particolare per consumare e annotare contenuti spostati attraverso una serie di applicazioni Android e riconosciuti dalle applicazioni di riconoscimento delle immagini e del testo audio del dispositivo.

Le tavolette E-paper hanno fatto grandi progressi in aree quali la frequenza di aggiornamento e il supporto del colore. Tuttavia, i loro concorrenti più mainstream di aziende come Apple, Lenovo e Samsung hanno fatto passi da gigante nei punti di forza della carta elettronica, come la leggibilità alla luce del giorno e la maggiore durata della batteria, pur continuando ad avere grandi vantaggi nella riproduzione dei colori.

I tablet con carta elettronica, quindi, sono meglio ottimizzati per lunghi periodi di lettura, presa di appunti o annotazioni rispetto alle più diffuse attività incentrate sui media, come giocare e guardare video. Prodotti come Inknote Color e Nova Air C non sono in grado di sfidare l’iPad in queste attività.

Tuttavia, grazie al supporto di Google Play e al miglioramento della storia dei colori, questi dispositivi consentono di fare più incursioni in applicazioni come la posta elettronica, la navigazione web e la messaggistica, sempre che non si voglia rinunciare alla promessa di un’esperienza meno distraente.

La recensione di Rubin: Banche di alimentazione della serie Sherpa 100

Goal Zero è stato un pioniere dei prodotti di alimentazione portatili ad alta capacità con prese di corrente alternata, venduti con il marchio Yeti. Questi prodotti erano utili per applicazioni che andavano dal campeggio all’alimentazione di emergenza. Tuttavia, i suoi prodotti più piccoli, venduti con il marchio Sherpa, si sono distinti meno dalla folla dei prodotti di ricarica basati su USB.

Dopo i primi prodotti Sherpa, abbiamo assistito all’ingresso nel settore dell’alimentazione portatile di una marea di marchi senza nome. Inoltre, l’USB-C, con la sua opzione di erogazione di potenza ad alto wattaggio, ha offerto uno standard di ricarica più versatile e popolare.

In risposta, gli ultimi power bank Sherpa da 95 kWh di Goal Zero, il 100PD, che eroga fino a 100 watt tramite USB-C Power Delivery, e il 100AC, che offre la stessa cosa in aggiunta a una presa AC da 100 watt, si distinguono maggiormente pur coprendo ogni base e offrendo un controllo eccezionale sulle loro caratteristiche.

I power bank Sherpa 100PD (nella foto a sinistra) e Sherpa 100AC forniscono 95 watt-ora di ricarica portatile e approvata dalle compagnie aeree. (Immagine: Goal Zero)

Mentre entrambi i prodotti sono grandi per ospitare la loro elevata capacità, il prodotto basato sulla corrente alternata è piccolo per la sua classe. Entrambi sono dotati di display informativi che tengono traccia dei livelli di carica, del wattaggio in entrata e in uscita e di altri dettagli.

Un numero sempre maggiore di power bank sta sfruttando in modo intelligente l’USB-C PD per ricaricare se stessi e altri prodotti, riducendo la necessità di un adattatore CA separato. Gli Sherpa lo implementano molto bene, con un interruttore sul retro che designa la porta per l’ingresso, l’uscita o il rilevamento automatico; un sottile anello luminoso colorato intorno alla porta si illumina di blu o verde per riflettere questo aspetto.

I prodotti della famiglia Sherpa 100 supportano la ricarica basata su Qi e, in linea con l’eredità dell’azienda, sono costruiti in modo robusto, anche se non sono resistenti all’acqua; il modello 100AC è dotato di un foro di ventilazione sul lato. Tuttavia, i prodotti rappresentano il modo in cui un’azienda può recuperare il posizionamento premium, anche in una categoria che ha visto un’ampia mercificazione.